Evolvere è una questione di fiducia. Oltre che di precisione.
Andrea Scaglini lo dimostra ogni giorno. Entrato in MPT nel 2016 come fresatore, ha toccato con mano il lavoro in officina: dalla tornitura alla termotecnica, imparando a conoscere da vicino ogni macchina, i suoi punti critici e le lavorazioni più insidiose.
Passo dopo passo, quell’esperienza è diventata la base per crescere fino al ruolo che oggi ricopre: Responsabile della Programmazione CNC per l’officina stampi, dove coordina un team di quattro persone.
“Quando programmi un macchinario non devi pensare solo alla produzione: devi immaginarti cosa accade in officina, quali sono i rischi di rottura, quali i limiti da rispettare. L’esperienza pratica mi aiuta a tradurre la teoria in cicli sicuri e affidabili.”
Negli ultimi nove anni, Andrea ha visto l’azienda cambiare ritmo: l’arrivo del primo tornio di nuova generazione, l’evoluzione delle interfacce, le logiche di lavorazione completamente rinnovate.
“Mi sono approcciato a ogni nuova tecnologia come a un’estensione delle competenze che avevo già. La formazione interna ha fatto il resto: ci ha permesso di adattarci velocemente, senza timore di cambiare metodo.”
- 6 frese operative H24,
- 1 tornio di nuova generazione configurato internamente per le esigenze MPT,
- 3 torni e 2 frese per lavorazioni meno frequenti,
- 2 erosioni a tuffo e 1 a filo per i dettagli più complessi.
“Dire ‘abbiamo sempre fatto così non è una strategia. Il passato serve da riferimento, ma per andare avanti serve fiducia nel cambiamento.”
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